Valquíria Rey
De Roma para a BBC Brasil
Moradores da cidade italiana de Marino, na região
central do país, foram surpreendidos com o que parecia
ser um milagre: das torneiras de suas casas começou a
jorrar vinho branco, em vez de água.
O inusitado incidente ocorreu no último domingo, durante
a abertura da 84ª edição da Festa da Uva de Marino - a
mais famosa festividade do estilo no país.
Tradicionalmente, para marcar o início da Festa,
milhares de moradores fazem uma contagem regressiva ao
redor da Fonte dei Quattro Mori, no centro da cidade,
para ver a "transformação da água em vinho", quando a
fonte passa a jorrar, ao invés de água, uma boa
qualidade de vinho branco.
Todos os anos, a Fonte é abastecida com barris de três
mil litros de vinho para garantir o sucesso das
celebrações. No entanto, os responsáveis pelo
abastecimento das fontes de água espalhadas pelas ruas
da cidade giraram a alavanca errada no momento da
abertura da Festa e, em vez de enviarem vinho para a
Fonte, mandaram a bebida para casas da cidade.
'Milagre'
Algumas donas de casa de Marino - que possui cerca de 40
mil habitantes - estranharam o odor familiar que saía
das torneiras e foram as primeiras a notar que não se
tratava de água.
Uma moradora estranhou o cheiro quando limpava o chão de
sua casa. Mas não reclamou, porque considerou o odor
agradável. O mesmo ocorreu em outros condomínios.
Muitos acreditaram se tratar de um milagre da Virgem do
Rosário, a padroeira da Festa da Uva mais famosa da
Itália.
Sem saber o que se passava nas casas, milhares de
moradores, que aguardavam ansiosos a abertura das
festividades com copos de plástico nas mãos, se
decepcionaram ao ver jorrar da Fonte nada mais do que
água.
As autoridades avisaram que o problema seria solucionado
o mais rápido possível e, depois de dez minutos, o vinho
começou a jorrar da Fonte normalmente.
Segundo o prefeito de Marino, Adriano Palozzi, ainda não
se sabe a quantidade exata de vinho que foi
desperdiçada.
De acordo com ele, o incidente ocorreu devido a uma
falha humana, que deve ser minimizada.
"Foi um erro técnico não previsto, que acabou se
transformando numa coisa simpática para as pessoas",
disse o prefeito à BBC Brasil.
"É uma coisa que pode acontecer, porque o trabalho é
todo feito manualmente", afirmou.
"Resolvemos tudo em poucos instantes sem ocasionar
qualquer problema para quem estava na festa e para quem
ficou em casa naquele momento", disse Palozzi.
(©
UOL Últimas Notícias)
“Miracolo” a Marino: vino dai rubinetti di casaErrore durante la Sagra: solo acqua dalla fontana
di Luigi Jovino
La fontana dei 4 Mori a Marino alla Sagra dell'uva
ROMA - Stavolta il miracolo c'è stato davvero: dai rubinetti di molte
case di Marino è sgorgato un vino bianco, fresco e frizzante. Neanche il poeta
Leone Ciprelli, che ha inventata la Sagra dell'uva più famosa d'Italia
ottantaquattro anni fa, avrebbe immaginato tanto. Alla Sagra dell'uva di Marino
ne sono passate tante, ma non era mai successo che il vino, per un errore di
collegamento dei fontanieri, piuttosto che uscire dalla fontana dei Quattro mori
si riversasse nelle case degli ignari cittadini. Domenica scorsa davanti alla
fontana da cui zampilla vino c'erano migliaia di persone, con regolare bicchiere
di plastica in mano, a fare il count down in attesa del miracolo dell'acqua
trasformata in vino. Improvvisamente, però, qualcosa si è inceppato.
All'ora zero dalla fontana, costruita in onore delle vittoria di Marcantonio
Colonna sui turchi nella battaglia di Lepanto nel 1571, continuava ad uscire
limpida acqua. Del vino neanche l'ombra. In evidente imbarazzo le autorità che,
telefonino in mano, hanno cercato di capire cosa stesse succedendo. Dagli
altoparlanti una voce di donna ha avvisato che presto si sarebbe provveduto a
risolvere un inconveniente tecnico. Dopo dieci minuti di attesa, infatti, c'è
stato il classico soffio che annuncia la trasformazione dell'acqua in vino. La
gente in piazza, frastornata dai rumori, dai vapori del vino e dagli aromi di
salumi e porchetta non si è accorta di niente. Il ritardo è stato ampiamente
ricompensato dall'atmosfera di una festa popolare, veramente coinvolgente.
Qualche problema, invece, l'hanno subito i pochi cittadini di Marino che a
quell'ora hanno preferito restare a casa per svolgere le mansioni domestiche.
La signora Anna, abitante a via Santa Lucia si è accorta che l'acqua usata per
lavare il pavimento presentava un insolito odore di alcool, perfino gradevole.
Neanche è stata a pensare tanto. Ha subito assaggiato, accorgendosi che dal
rubinetto di casa usciva acqua mischiata al vino. Lo stesso è accaduto in altri
condomini di via Santa Lucia e di piazza Matteotti, nelle vicinanze della
fontana dei Quattro Mori. C'è stato subito un passaparola, tra stupore e
divertimento. L'arcano è stato subito svelato: è stato commesso un errore dei
fontanieri che hanno girato la leva sbagliata, inviando acqua nella fontana dei
Mori e vino negli appartamenti dei cittadini. Non si sa quanto del prezioso vino
Marino doc sia andato sprecato. In genere, per servire gli amanti della Sagra
dell'uva la fontana viene caricata con barili di tremila litri. Comunque nessun
visitatore è rimasto a bocca asciutta. C'è stato vino a volontà per tutti e,
complice una bella giornata di sole, tutto è filato liscio. Non ci sono stati
neanche gli incidenti, registrati negli anni scorsi imputabili ai vapori
dell'alcool.
Nella città di Marino, però, le battute si sprecano. Qualcuno, ironicamente, ha
fatto intendere che l'errore ha portato indubbi vantaggi nelle casse comunali.
Infatti il prezzo del vino quest'anno ai Castelli Romani ha raggiunto il minimo
storico, mentre l'acqua sta subendo aumenti da capogiro. Adriano Palozzi,
sindaco di Marino minimizza sull'accaduto, facendo notare che l'inconveniente si
è verificato a causa di lavori sulle condutture e in ogni caso il vino si è
riversato nei rubinetti di poche utenze. L'episodio, però, entrerà negli annali
della Sagra e qualcuno sta già pensando di giocarsi i numeri al lotto.
(©
Il Messaggero)
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