Com oito metros de largura e cinco de altura, o espelho, idealizado pelo
prefeito Pierfranco Midali, reflete em 80% a luz solar das nove às 15
horas, principalmente para a praça principal da cidade, sendo monitorado
por computador. Teve um custo de 115 mil euros, preço ínfimo em relação
aos benefícios que trouxe, e que são perfeitamente visíveis no semblante
radiante dos moradores. Além da prefeitura, empresas particulares
participaram do empreendimento, de olho no turismo, e nas futuras
solicitações de cidades que também sofrem com a falta de luz solar.
L'abitato di Viganella, capoluogo dell'omonimo Comune, è ubicato
sulla riva destra del torrente Ovesca a circa metà della Valle Antrona.
Una catena montuosa a sud del paese, costituisce schermo all'insolazione
invernale.
L'idea
Queste cime proibiscono al sole di illuminare il capoluogo per un
periodo che va dai primi di Novembre sino ai primi di Febbraio.
Durante la realizzazione della meridiana sulla Chiesa parrocchiale
nell'estate 1999, il Sindaco Midali informò lo gnomonista Bonzani
dell'inutilità dell'estensione di tale quadrante nei periodi tra
Novembre e Febbraio stante l'assenza di sole.
Ne nacque l'idea di portare artificialmente il sole sulla piazza.
Idea che ha subito col tempo due varianti prima della definitiva poi
adottata.
Il progetto di cui trattasi, ha perciò quale obiettivo l'insolazione
parziale di un tratto di piazza Comunale per almeno 6 ore ogni giorno
nel suddetto periodo.
Un tipo di insolazione artificiale, prodotta dalla riflessione dei
raggi solari effettuata in opportuna zona a monte del paese a 1050 mt.
slm (Scagiola) dove nelle giornate di cielo sereno, il sole giunge e si
mantiene dalle 9 alle 15 circa.