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Acidente com trens de metrô mata um e fere mais de cem na Itália

Cenas do acidente
 

Um acidente envolvendo dois trens do metrô de Roma matou uma pessoa e feriu mais de cem no horário de pico de movimentação na manhã desta terça-feira.

Anteriormente, o porta-voz do Corpo de Bombeiros, Giorgio Alocci, havia informado que eram dois os mortos no acidente, mas fontes oficiais do governo confirmaram apenas uma morte.

A vítima era uma mulher italiana na faixa dos 30 anos, segundo autoridades locais. O condutor de um dos trens foi retirado por equipes de resgate debaixo dos escombros, mas sobreviveu. Relatos anteriores de que ele teria morrido no hospital foram negados em seguida.

De acordo com informações da prefeitura de Roma, 110 pessoas foram encaminhadas para hospitais, cinco delas em estado grave.

 
AP
Bombeiros trabalham em local de acidente em metrô de Roma; um morre e mais de cem ficam feridos
Segundo a companhia de transportes públicos Atac, um dos trens parou na estação e foi atingido na traseira pelo segundo, que trafegava em alta velocidade. De acordo com passageiros, aparentemente, o condutor do segundo trem passou por um sinal vermelho.

"Eu vi um sinal vermelho enquanto o trem se movia em direção à estação", disse Andrew Trovaioli, 38, que estava no segundo trem do metrô. "Eu vi muito sangue, o impacto foi brutal", acrescentou ele, que sofreu ferimento leves no cotovelo.

Segundo Trovaioli, cerca de dez pessoas estavam deitadas no chão, e três ou quatro ficaram cobertas por escombros. "Houve pânico por cerca de 30 segundos", afirmou.

Ambulâncias e equipes de resgate foram enviadas à estação Piazza Vittorio Emanuele 2º, onde ocorreu o acidente, que fica próxima da estação central do metrô de Roma, logo após o acidente. Dezenas de feridos foram tratados em um centro de atendimento montado no local.

Imagens de TV mostravam passageiros feridos sendo transportados em macas da estação, enquanto uma multidão observava a ação.

Segundo Luca Cari, porta-voz do Corpo de Bombeiros, ao menos uma pessoa ficou presa na ferragens. "Por enquanto, ainda não sabemos quantas pessoas foram retiradas. Estamos examinando os dois trens, o segundo entrou cerca de 2 a 3 metros no primeiro", afirmou.

As causas do acidente ainda são desconhecidas. Segundo a Atac, a estação permanece fechada, mas o restante da linha funciona normalmente.

A direção do Festival de Cinema de Roma informou em um comunicado à imprensa que as exibições e coletivas começarão com um minuto de silêncio, e que todos os eventos paralelos foram cancelados em respeito às vítimas do acidente.

(© Folha Online)


Scontro fra treni metro Roma: 1 morto,oltre 250 feriti

di Massimiliano Di Giorgio

ROMA (Reuters) - Il tamponamento tra due convogli della metropolitana di Roma, avvenuto per cause ancora da accertare, ha provocato questa mattina la morte di una persona e il ferimento di altre 250, di cui una versa in gravissime condizioni. Lo riferiscono la prefettura e l'assessorato regionale alla Salute.

In precedenza i Vigili del Fuoco avevano parlato di due morti.

L'incidente è avvenuto intorno alle 9.35 di questa mattina lungo la linea A, quella più affollata delle due che servono Roma, nella stazione di Piazza Vittorio, a una fermata da Termini e in zona centrale.

Il comandante dei pompieri di Roma ha detto ai cronisti che per il momento le cause dell'episodio sono imprecisate, mentre il ministro dei Trasporti ha disposto un'indagine amministrativa.

La Procura di Roma ha invece aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando i reati di omicidio colposo e lesioni gravissime, riferiscono fonti giudiziarie.

Secondo i testimoni, un treno diretto dal terminal di Ananagnina a quello di Battistini ha investito un altro convoglio fermo in stazione. Il primo vagone del treno in arrivo si è particamente accartocciato su stesso.

"VEDEVO IL TRENO CHE SI AVVICINAVA SEMPRE DI PIU'"

"Vedevo questo treno che si avvicinava sempre di più, o meglio eravamo noi che ci avvicinavamo al treno, che era fermo", ha detto Fabiano De Santis, un procuratore legale che viaggiava sul primo vagone e che ha visto la scena da un finestrino che si affaccia sulla cabina di guida.

"Gli siamo andati contro a velocità considerevole, senza frenare".

Allora mi sono ritratto d'istinto. Ho sentito l'impatto che arrivava, poi ho visto la parete della metro accartocciarsi. Ho preso una botta alla spalla, ma sono stato fortunatissimo", ha detto ancora l'uomo che si stava recando in tribunale.

"Subito dopo l'impatto c'era parecchio fumo. Ho visto persone rimaste incastrate, persone che avevano perso conoscenza... I soccorsi sono stati tempestivi".

Un altro testimone, l'italo-americano Andrew Trovaioli, che si trovava sull'ultimo vagone dello stesso convoglio - ancora in galleria al momento dell'impatto - ha detto: "L'impatto è stato brutale. Dopo è andata via la luce. C'era della gente per terra, c'era del sangue. Ci simao aiutati tra noi. Un sigkore ha gridato 'calma', ed è riuscito ad aprire una delle porte. Siamo scesi nel tunnel e ci siamo incamminati in fila indiana verso la stazione".

"Dalla stazione nessuno ha detto nulla, non hanno dato alcun annuncio".

Sulla linea A della metro, quella più recente, aperta all'inizio degli anni 80, sono in corso da oltre un anno lavori di ammodernamento, e le corse finiscono anticipatamente, alle 21.

La maggior parte dei passeggeri sui treni e coloro che erano in attesa sulla banchina sono usciti in superficie attraverso le quattro ingressi della stazione, che circondano piazza Vittorio Emanuele II, la più grande piazza della Capitale. I feriti più lievi sono usciti sulle loro gambe o sostenuti dagli altri passeggeri, mentre i passanti e i proprietari dei negozi gli davano la prima assistenza. Spesso anche solo una sedia e un bicchiere d'acqua.

Alcuni dei feriti sono stati trasportati nelle due farmacie che sorgono sulla piazza, prima che il personale del servizio d'emergenza sanitaria 118 erigesse un piccolo pronto soccorso da campo accanto a un giardino.

Nel frattempo, vigili urbani, polizia, carabinieri e protezione civile bloccavano la circolazione intorno alla piazza per consenire il passaggio dei mezzi di soccorso.

Il bilancio dell'incidente stilato nel primo pomeriggio dal Viminale parla di una vittima - una donna italiana di 30 anni originaria di Frosinone - cinque feriti gravi e 250 tra feriti lievi e contusi, anche se diverse persone se ne sono andate per poprio conto, rifiutando il ricovero e preferendosi fare venire a prendere da familiari o conoscenti. Sono gravissime in particolare le condizioni di una donna cinese, che in un primo momento, all'arrivo in ospedale, era stata data per morta. Di qui, spiegano i funzionari, le cifre discoranti fornite inizilamente dai vari enti.

ESCLUSA IPOTESI TERRORISMO, DINAMICA INCIDENTE DA ACCERTARE

Fin dal primo momento le autorità e le forze dell'ordine hanno escluso l'ipotesi di un attentato terroristico, anche se la dinamica dell'incidente è ancora tutta da accertare.

"Si sta cercando di capire se si tratti di un errore umano o se all'origine dell'incidente vi siano problemi nella segnaletica", ha detto a Reuters il presidente del Consiglio Romano Prodi. "I treni erano nuovi e non vi sono al momento guasti tecnici visibili".

"Non sappiamo ancora molto sulla dinamica", ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato entrando a Milano all'assemblea generale delle province italiane. "Chiaramente c'è stato un tamponamento, qualcosa non ha funzionato ai sistemi automatici di controllo. La situazione adesso è sotto controllo", ha aggiunto, esprimendo preoccupazione per i feriti.

Il governo riferirà sull'accaduto nel pomeriggio al Senato, ha detto il presidente di Palazzo Madama, Franco Marini, mentre il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha disposto un'indagine amministrativa sull'incidente.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso in una nota cordoglio per le vittime e vicinanza ai numerosi feriti.

(© Reuters Italia)


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