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Festival de Cinema de Roma terá uma seção dedicada ao Brasil

26/09/2008

Foto: Divulgação

Cena do filme "Estômago"
 

Roma (EFE) - A 3ª edição do Festival Internacional de Cinema de Roma será realizada entre os dias 22 e 31 de outubro, e o Brasil será o grande destaque da seção Occhio sul Mondo/Focus, que mesclará o que há de mais recente nas artes visuais, compromisso social e na música brasileira.

O presidente da Fundação do Cinema para Roma, organizadora do festival, Gian Luigi Rondi, explicou durante a apresentação que a decisão de transformar a seção Occhio sul Mondo/Focus em uma vitrine do cinema brasileiro se deve ao renascimento vivenciado por esse nos últimos cinco anos.

Rondi lembrou como o Brasil experimentou, nos anos 1960, um de seus melhores momentos em nível cinematográfico com o Cinema Novo e como este cinema foi "aniquilado" pelas telenovelas que monopolizaram todo a produção até o começo de 2000.

A seção será inaugurada no dia 23 de outubro com o filme "Estômago", de Marcos Jorge, e, durante sete dias, exibirá tanto filmes autorais brasileiros quanto grandes sucessos comerciais.

Além disso, haverá uma retrospectiva aos artistas de cinema mais importantes do Brasil.

Dentro deste ciclo também estão previstos encontros com João Moreira Salles, que, com seu documentário "Santiago", esteve presente no Festival de Cinema de Tribeca e ganhou o grande prêmio do Festival de Cinema Real de Paris, e com o diretor Eduardo Coutinho, entre outros.

Haverá ainda uma série de encontros com músicos, atores e críticos, "que ajudará o público do festival a entender melhor a identidade de uma nação que é extraordinariamente complexa - em nível social, humano, geográfico, histórico e cultural", segundo o site do Festival.

Na abertura do evento, será feita uma homenagem à música brasileira, com uma mistura da música dos blocos de carnaval do nordeste com a harmônica melodia da bossa nova.

Além disso, o fotógrafo Pierre Verger ganha uma exposição fotográfica e um documentário sobre sua vida e trabalho, "Pierre Fatumbi Verger: Mensageiro entre Dois Mundos", dirigido por Lula Buarque de Hollanda.

Saindo um pouco do foco brasileiro, o festival contará com a presença do astro nova-iorquino Al Pacino, que receberá o prêmio Marc Aurelio D'Oro em nome do Actor's Studio, a reconhecida escola de interpretação na qual ele se formou e da qual hoje é presidente.

(© G1)

 


Cinema, al Festival di Roma, con Al Pacino e il Brasile di Veloso

ROMA (Reuters) - Immagini e storie di ogni angolo del mondo, arti visive e musicali brasiliane e la possibilità di incontrare i più grandi attori e registi viventi della storia del cinema, con un ospite d'eccezione: Al Pacino.

Sono queste alcune delle iniziative in programma per la terza edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, in scena dal 22 al 31 ottobre nella capitale nelle sezioni l'Altro Cinema - Extra e Occhio sul Mondo 2008 -- presentate oggi alla stampa dalla Fondazione Cinema per Roma --, a cui si affiancano Anteprima- Première, Cinema 2008 e Alice nella Città.

Attesi a Roma per la manifestazione prestigiosi nomi del mondo dell'arte cinematografica, come il regista francese Olivier Assayas -- considerato l'erede di Truffaut e Bresson --, il regista statunitense Michael Cimino e il canadese David Cronemberg.

Al Pacino ritirerà il Marc'Aurelio d'oro alla carriera che il Festival quest'anno assegna all'Actors Studio, la scuola che ha formato i più grandi interpreti del cinema americano dal dopoguerra ad oggi, dedicando inoltre all'attore una retrospettiva di 13 titoli, tra cui "Il Padrino", "Scarface" e l'inedito "Chinese Coffee".

ANTEPRIME, CINEMA PER RAGAZZI E MUSICA BRASILIANA

L'Altro Cinema -Extra presenterà, tra le altre pellicole, la storia dei superstiti dei terremoti in Armenia ("Gyumri"di Jana Sevcikova, Repubblica Ceca), la Finlandia vista da una giovane regista italo-finlandese ("Il prossimo tuo", di Anne Riitta Ciccone, Italia/Francia/Finlandia) e, in anteprima internazionale, l'ultimo film del premio Oscar danese Thomas Vinterberg, -- "When a Man Comes Home" -- e "Tres Deseos", diretto dagli argentini Marcelo Trotta e Vivian Imar.

Meryl Streep mette in scena Bertold Brecht nel documentario "Theater of War", dello statunitense John Walter, e donne non vedenti iraniane fanno cinema in "7 blind women", coordinate da Mohammad Shirvan.

Sarà interamante dedicata al Brasile invece la sezione Occhio sul Mondo 2008, che vedrà la partecipazione di Caetano Veloso, uno dei più autorevoli artisti della storia del paese. La scelta dei temi è trasversale: non solo cinema quindi, ma anche arti visive, il sociale e la musica.

Occhio sul Mondo presenterà quindi una vetrina dedicata al cinema contemporaneo brasiliano, una retrospettiva dedicata ai ritratti di grandi artisti e uomini di cultura, e una serie di incontri con cineasti, musicisti, critici e attori che aiuteranno il pubblico a comprendere la complessa identità del paese latinoamericano.

Le sezioni Anteprima - Première e Cinema 2008 compongono la selezione ufficiale del Festival. La prima -- si legge sul sito del Festival www.romacinemafest.it -- cerca di intercettare i nuovi scenari del cinema internazionale, in particolare hollywoodiano, e la seconda presenta 14 titoli in anteprima internazionale ed europea, caratterizzati da originalità e innovazione espressiva.

Alice nella Città raccoglie invece una selezione internazionale dedicata al cinema realizzato da e per i ragazzi.

La grande festa inaugurale del Festival a piazza Navona -- con la regia di Arto Lindsay e la scenografia curata da Ernesto Neto -- renderà omaggio alla musica brasiliana degli afroblocos e della bossa nova.

(© Reuters Italia)

Festival internazionale del Film diRoma Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro de Coubertin

http://www.romacinemafest.it

http://www.auditorium.com


Filme gaúcho é o vencedor do Festival de Cinema de Milão

 
O longa-metragem de estréia do gaúcho Gustavo Spolidoro e o primeiro em plano-seqüência do Brasil

Ainda Orangotangos, do cineasta gaúcho Gustavo Spolidoro, lançado em 2007, venceu, no último sábado (20), o 13º Milano Film Festival, evento do cinema independente em Milão. O longa, o primeiro do diretor, mostra diversas histórias que se cruzam nas ruas de Porto Alegre, num único plano seqüência, sem nenhum cortes, ao longo de 81 minutos. O uso desse recurso foi apontado pela crítica como justificativa para a escolha do filme.
 
Com roteiro de Gibran Dipp e Gustavo Spolidoro, Ainda Orangotangos é baseado em seis contos do livro do escritor gaúcho Paulo Scott, e mostra situações-limites vividas por diversos habitantes durante um dia na cidade de Porto Alegre. É o 1º longa-metragem filmado em um único plano-sequência no Brasil e contou com cerca de 100 figurantes e atores coadjuvantes, 15 atores principais e uma equipe de mais de 50 pessoas nas filmagens.

O filme de Spolidoro recebeu, em agosto, dois prêmios no Festival de Lima, no Peru, quando recebeu o troféu Spóndylus, para filme de estréia, e Roberto Oliveira venceu na categoria de Melhor Ator. 

Ainda Orangotangos / Still Orangutans - Brasile/Brazil, 2007, 35 mm, 81'

Alla sua opera prima, il brasiliano Gustavo Spolidoro si cimenta con uno dei tabù dell'estetica cinematografica: il piano sequenza. Come provò a fare Hitchcock, come ha fatto Sokurov. Ne gira uno, lungo 80 minuti, per raccontare 8 diverse storie ambientate in una giornata a Porto Alegre. Un turista giapponese assiste alla morte della sua ragazza in metropolitana mentre un'orchestra suona il samba, due lesbiche litigano con un imbolsito e ubriaco Babbo Natale, due amanti travolti dall' impeto della passione bevono profumi...storie al limite del surreale, inserite nella quotidianeità di un giorno qualsiasi. Divertenti, ma con un retrogusto amaro.

Per girarlo, Spolidoro ha dovuto fare sei difficili prove e per sei volte l'ha davvero girato tutto, dal primo all'ultimo minuto - usando comparse inconsapevoli, bloccando linee del tram, creando scompiglio in un quartiere. Quando il sole è calato del tutto, ed è notte, un'improbabile festa di compleanno finale che sfocia in una danza liberatoria, ci fa pensare che, in fondo, l'orangotango è ancora dentro di noi...

Note di regia - Director's statement:

"Still Orangutans è nato dal desidero di realizzare un lungometraggio con un unico lungo piano sequenza. Al tempo stesso c'era l'intento di manipolare il tempo. Mentre nella maggior parte dei casi inserire un piano sequenza significa trasmettere l'apprensione del "tempo reale", qui non solo lavoriamo con questo concetto, ma creiamo anche dei salti temporali tramite l'uso dei tagli. In questo senso Still Orangoutans vaga per Porto Alegre facendo uso dell'ellissi temporale per mostrare dei momenti nel corso di 14 ore. In questa circumnavigazione tra l'alba e la notte incontriamo personaggi alla ricerca del desiderio a ogni costo.

Nella scelta di sei delle ventidue brevi storie contenute nel libro abbiamo dato la priorità a quelle in cui i personaggi discutono, litigano o scendono a compromessi seguendo gli istinti dettati da sesso, cibo e sopravvivenza. Il film cerca di stabilire un dialogo con la tradizione cinematografica brasiliana, che primeggia nell'inserire (e incoraggiare) l'influenza di aspetti documentali nelle opere di finzione. Coniugando sfida tecnica e una sceneggiatura "a soggetti multipli", il film tenta tra l'altro una sperimentazione cinematografica con uno sguardo su una galassia urbana del 21esimo secolo, in cui i personaggi sono Ancora Orangotanghi".

GUSTAVO SPOLIDORO

Anno di nascita - Date of birth: 02/05/1972

Paese - Country: Brasile / Brazil

Biografia - Biography:

Nato a Porto Alegre il 2 maggio 1972, una laurea in Comunicazione Sociale. Ha diretto 14 cortometraggi in diversi formati, che hanno partecipato al Festival di Berlino, al Sundance Film Festival e al Festival di Rotterdam. Dal 2004 è partner della casa di produzione Clube Silêncio, per cui ha diretto il suo primo lungometraggio, Still Orangutans. È produttore esecutivo del lungometraggio Stray Dog, di Beto Brant e Renato Ciasca, una coproduzione di Drama Filmes e Clube Silêncio. È curatore del CineEsquemaNovo - Film Festival of Porto Alegre e insegna cinematografia al PUC/RS (TECCINE).

Guarda l'intervista al regista

Produzione - Production: Clube Silêncio

Produttore - Producer: Cristiane Oliviera, Fabiano de Souza, Gilson Vargas, Gustavo Spolidoro, Milton Do Prado

Sceneggiatura - Screenplay: Gibran Dipp , Gustavo Spolidoro. Tratto dal romanzo/Based on the novel Ainda Orangotangos by Paulo Scott

Fotografia - Cinematography: Juliano Lopes Fortes

Suono - Sound editor: Cristiao Scherer

Musica - Music: Musicisti del luogo/Local musicians

Cast: Karina Kazue, Lindon Shimizu, Artur Jose Pinto, Kayode Silva, Janaina Kremer, Renata de Lelis

Distribuzione - Distribution: Clube Silencio +55 5132250729, clube@clubesilencio.com.br

(© Oriundi)

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