Em uma
pesquisa com mil habitantes da cidade de Roma, na Itália, cerca de 60%
se pronunciaram a favor da reabertura dos prostíbulos.
Os romanos
responderam às perguntas do site www.destramoderna.com, segundo informou
o líder da Aliança Nacional (de direita) da província de Roma,
Piergiorgio Benvenuti, que promoveu a pesquisa.
"Continua-se
falando do problema da prostituição espalhada pelas ruas da capital
italiana. Sobre tal argumento considero que o Parlamento deva enfrentar
a questão o mais rápido possível", ressaltou Benvenuti.
Vários bairros
de Roma e também as estradas de acesso à capital são lugares onde se
concentra a prostituição feminina, de transexuais e travestis, em sua
maior parte procedentes da África e do Brasil, mas também de países do
leste asiático (ex-comunistas).
Uma lei
elaborada pela senadora Marina Merlini em 1958 proibiu os prostíbulos na
Itália.
(©
Ansa Latina)
Sondaggio di AN sulla popolazione
della capitale
ROMA
- “Si continua a parlare del problema della prostituzione diffusa
nelle strade della Capitale, che come ogni anno avviene aumenta
durante i mesi estivi, in alcuni casi si organizzano manifestazioni e
fiaccolate nelle zone maggiormente interessate, si ricorrere a quanto
prevede l'art. 18 del decreto del '98 che prevede il permesso di
soggiorno per le vittime dello sfruttamento, e percorsi di educazione
alla legalita' e alla giustizia, considerando come gran parte di loro
sono soggetti entrati illegalmente nel nostro Paese, in alcuni casi
con l’inganno di altro tipo di aspettativa lavorativa.
Si è
proposto di rilanciare l'educazione sessuale nelle scuole, visto che
sono soprattutto i nostri giovani i clienti di queste forme di
prostituzione, ma una soluzione adeguata è da ricercare''.
E’
quanto dichiara il Capogruppo di AN alla Provincia di Roma,
Piergiorgio Benvenuti che su tale argomento vuol lanciare un vero e
proprio REFERENDUM TELEMATICO sul sito interattivo
www.destramoderna.com per chiedere ai cittadini quale potrebbe essere
la soluzione migliore per arginare il fenomeno della prostituzione
nelle strade di Roma.
Un
referendum che partirà in questi giorni sul sito”. “Su tale argomento
–ribadisce Benvenuti- ritengo che il Parlamento debba affrontare la
questione il più rapidamente possibile. Il fallimento della legge
Merlin è sotto gli occhi di tutti: migliaia di ragazze troppo spesso
adolescenti sono costrette a prostituirsi, e la criminalita' continua
ad arricchirsi sulla loro pelle. Non so se la soluzione migliore sia
la riapertura delle cosiddette 'case chiuse' , certamente rimango
totalmente contrario a condannare alcune zone della città a 'luci
rosse'' , comunque le cosiddette “lucciole” continuano a imperversare
nelle strade della Capitale di giorno e di notte”.
“Certamente però, e su questo non ho alcun dubbio – ha proseguito
Benvenuti- è necessario smetterla con la 'politica dello struzzo' o
dello spostamento da un territorio ad un altro o da un Municipio ad un
altro ed affrontare il problema globalmente . In primo luogo è
necessario distinguere fra chi è costretto a prostituirsi e chi lo fa
per scelta.
Nel
primo caso è necessario dare il massimo aiuto legale e sanitario per
poterne uscire. Nel secondo caso invece ritengo ipotizzabile
sperimentare la possibilità di case autogestite dalle stesse
prostitute''. “Il dato fondamentale è quello di tentare di trovare una
soluzione che impedisca alle minorenni e alle donne di essere ridotte
in schiavitù e alla criminalità di arricchirsi''.
(©
Atlantide Magazine)