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da Folha Online À primeira vista, parece uma lenda que virou realidade. Uma corça de um único chifre ficou famosa e levou pesquisadores à cidade italiana de Prato, na Toscana. O animal, que tem quase um ano de idade, ganhou o apropriado apelido de Unicórnio. Os machos da espécie têm como característica um par de chifres. Mas Unicórnio tem apenas um, que surgiu exatamente no centro da cabeça. Ele tem um irmão gêmeo com dois chifres. O animal nasceu em cativeiro, dentro do parque mantido pelo Centro de Ciências Naturais de Prato. De acordo com Gilberto Tozzi, diretor do centro, é possível que uma falha genética tenha causado a anomalia. "Esta é a prova de que o mítico unicórnio exaltado na iconografia e nas lendas provavelmente não era apenas um ser fantástico, mas um animal real, uma corça ou outra espécie com mutação similar a essa", afirmou Tozzi ao jornal britânico "The Guardian". Os unicórnios têm lugar na mitologia desde a era pré-romana. Segundo algumas lendas, seu chifre tem o poder de reverter o efeito de venenos.
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Folha Online)
PRATO: L' UNICORNO E' QUI ! di Alessandra Franci
Vive a Prato un curioso esemplare di animale, che ricorda il leggendario unicorno
PRATO - Nel Centro di Scienze Naturali di Galceti a Prato, è nato undici mesi fa un capriolo, che crescendo ha sviluppato un unico corno al centro della fronte. La madre del capriolo in questione è stata ricoverata nella riserva di Galceti un paio di anni fa, poichè ferita in un incidente nell Appennino pistoiese e sembrerebbe ad oggi in ottima salute, senza "segni particolari".
Il direttore del Centro pratese, Gilberto Tozzi, spiega che il giovane capriolo presenta un' anomalia morfologica più unica che rara in natura, magari i nostri antenati avrebbero avvistato un esemplare simile oppure un cervo o di altra specie e senza sapersene dare una spiegazione, avrebbero attribuito materia "divina" all unicorno. Dunque il leggendario animale potrebbe essere esistito davvero e la sua leggenda scaturita da un caso simile al capriolo pratese.
Il mito dell unicorno ha origini orientali, probabilmente indiane o cinesi e veniva venerato come animale sacro, poichè al suo unico corno venivano attribuiti portentosi poteri curativi. Si narra che il mitico animale fosse di indole docile e di animo puro, molto sensibile nell intercettare imminenti pericoli e che addirittura ne esistesse un unico esemplare per volta, vivente su questa terra, dunque difficilissimo da incontrare. Toccare il suo corno poteva far guarire e prevenire gravi malattie, scongiurare avvelenamenti e divenire, dopo morte naturale dell animale stesso, un potente talismano, tanto ricercato quasi al pari del Sacro Graal. Il mito raggiunse l' antica Grecia e molte leggende medioevali ne tramandarono la fantasticità. In epoca più recente ne veniamo a conoscenza dalle favole provenienti dal Nord Europa ed i vari film di fantasia adatti ad un pubblico di ogni età.
Intanto, curiosamente, il capriolo/unicorno di Prato vive tra i suoi "simili", ma pare abbia un carattere schivo, come fosse consapevole della sua unicità/diversità...
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