O pai de Eluana vinha lutando na Justiça há anos
pelo direito de suspender o tratamento da filha
ROMA - A italiana Eluana Englaro, de 38 anos, que estava em estado
vegetativo há 17, morreu, informa a agência de notícias italiana
Ansa. Eluana esteve no centro de uma disputa sobre o "direito de
morrer", e o governo italiano estava prestes a fazer aprovar uma lei
para impedir que o processo de desativação do aparato que mantinha
Eluana viva seguisse adiante. A votação do projeto no Senado
italiano estava prevista para esta terça-feira. "Sim, ela nos
deixou", teria confirmado o pai, Beppino Englaro, à Ansa. "Mas não
quero comentar nada, só quero ficar sozinho".
Ao ser informado do falecimento, o neurologista Gianluigi Gigli,
da Universidade de Údine, pediu uma autópsia e análises
toxicológicas para constatar a causa da morte da italiana, definida
por ele como "inesperada".
Gigli, que estava diante da clínica La Quiete, onde Eluana estava
internada, afirmou que o desfecho do caso causa perplexidade, já que
durante a manhã de hoje os médicos haviam dito que a saúde de Eluana
era estável.
O pai de Eluana vinha lutando na Justiça há anos pelo direito de
suspender o tratamento da filha, o que obteve no final de 2008. No
entanto, pressões exercidas tanto pelo governo italiano de
centro-direita quanto pelo Vaticano vinham impedindo que a remoção
do suporte de vida de Eluana ocorresse. Finalmente, na última
semana, uma clínica particular, a La Quiete, aceitou receber a
mulher e executar o procedimento.
Na foto acima, da AP, defensores do
direito à
eutanásia fazem manifestação em defesa do pai de Eluana
A iminência da morte de Eluana precipitou uma comoção política na
Itália, com o gabinete de governo encabeçado pelo primeiro-ministro
Silvio Berlusconi redigindo um decreto-lei para proibir que
pacientes em estado vegatativo sejam privados de água e comida. O
presidente italiano, Giorgio Napolitano, recusou-se a sancionar o
decreto, por considerá-lo inconstitucional. Com isso, Berlusconi
reescreveu o texto como projeto de lei e submeteu-o ao Parlamento.
O Senado italiano poderia ter votado a matéria nesta
segunda-feira, 9, mas optou por adiar a decisão para terça-feira.
Berlusconi tem maioria no Parlamento, e esperava-se que a lei fosse
facilmente aprovada.
Eluana morreu enquanto o Senado debatia o projeto de lei. Durante
o debate, o presidente da casa, Renato Schifani, foi informado da
morte. Depois de tomarem conhecimento da notícia, todos os senadores
se puseram de pé e fizeram um minuto de silêncio.
(©
Estadão)
La morte è arrivata all'improvviso. La notizia comunicata
dall'anestesista Amato De MonteUdine, Eluana Englaro è morta
Il padre: «Non voglio dire niente, ora voglio solo stare solo».
Un minuto di silenzio al Senato, poi la rissa
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Eluana Englaro (Ap) |
MILANO - Eluana Englaro è morta. La donna - che da 17 anni era in
stato vegetativo a seguito di un incidente stradale avvenuto nel
1992 - ha cessato definitivamente di vivere alle 20,10, a quattro
giorni dal ricovero alla casa di riposo «La Quiete» di Udine, dove
era stata trasferita per l'avvio del processo di sospensione
dell'alimentazione e dell'idratazione forzata che la tenevano in
vita. A quanto si apprende, la situazione di Eluana Englaro è
rimasta stabile fino al primo pomeriggio, dopodiché sarebbe avvenuto
un improvviso peggioramento che ha condotto la donna alla morte. La
conferma arriva anche dal neurologo che la segue da anni, Carlo
Alberto Defanti. «È morta all'improvviso - ha spiegato - ed è una
cosa che non prevedevamo. Ha avuto una crisi improvvisa, sulla cui
natura dirà una parola certa l'autopsia che era già programmata».
IL SENATO SI FERMA - La notizia è giunta mentre il Senato stava
discutendo il disegno di legge con cui il governo ha cercato di
interrompere il processo autorizzato da una sentenza della Corte
d'Appello di Milano. Il presidente dell'Aula,
Renato Schifani, ha subito
chiesto ai senatori di osservare un minuto di silenzio. Il
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha invece fatto sapere
di avere appreso «con profondo dolore» la notizia della morte di
Eluana Englaro. «È grande il rammarico - ha deto - che sia stata
resa impossibile l'azione del governo per salvare una vita».
Schifani ha poi deciso di interrompere i lavori di Palazzo Madama e
di convocare immediatamente la riunione dei capigruppo. Il ministro
del Welfare, Maurizio Sacconi,
ha chiesto che comunque il provvedimento possa essere portato a
conclusione, «per evitare che il sacrificio sia stato vano».
LA NOTIZIA AL PADRE - È stato l'anestesista
Amato De Monte a telefonare
a Beppino Englaro per comunicare la notizia del decesso di Eluana.
Il medico era stato subito allertato ai primi segnali di malore e
una staffetta della polizia inviata dalla Questura lo ha prelevato a
casa sua e condotto in pochi minuti alla casa di riposo, dove è
stato constatato il decesso. «Sì, ci ha lasciati - è stato subito
dopo il primo e unico commento rilasciato dal padre della donna -.
Ma non voglio dire niente, voglio soltanto stare solo».
LE CARTELLE CLINICHE - Nel frattempo sono state acquisite dalla
procura di Udine le cartelle cliniche di Eluana Englaro. Si saprà
solo martedì mattina se sul corpo della donna verrà effettuata o no
l'autopsia. Lo deciderà il procuratore capo Antonio Biancardi
insieme al medico legale e a un consulente nominato dalla procura.
Tra gli elementi da valutare, anche la corretta applicazione del
protocollo per fugare ogni dubbio sull'improvviso decesso di Eluana
alla vigilia del voto sul ddl.
LE REAZIONI DI VATICANO E POLITICA - Molto dura la reazione del
Vaticano alla notizia del decesso di Eluana: «Che il Signore li
perdoni» ha detto Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio
consiglio per gli operatori sanitari. Immediate, dopo la
comunicazione della notizia, anche le reazioni del mondo politico,
alcune particolarmente dure tanto che nella stessa Aula del Senato
si è sfiorata la rissa, con i parlamentari del Pdl che hanno gridato
«assassini, assassini».
(©
Corriere della Sera) |