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Notizie d'Italia

 

Morre aos 83 o ator italiano Alberto Sordi

25/02/2003

L'ITALIA PIANGE ALBERTO SORDI   Foto: ANSA

 

da France Presse, em Roma

   O ator italiano Alberto Sordi, considerado um dos reis da comédia italiana, morreu aos 83 anos de idade, segundo informações da agência italiana Ansa.

   O ator morreu em sua residência em Roma na noite de ontem. Ele estava doente há vários meses.

   Alberto Sordi nasceu em Roma no dia 15 de junho de 1919 e começou sua carreira aos 19 anos como dublê do ator cômico americano Oliver Hardy (da dupla "O Gordo e o Magro").

   Famoso por fazer mímica para rir ou chorar, trabalhou depois com os maiores cineastas italianos, incluindo Vittorio Gassman e Totó, e em obras extremamente populares do cinema italiano, principalmente as comandadas por Federico Fellini.

(© Folha Online)

E' morto Alberto Sordi

La commedia all'italiana perde il suo re

   ROMA (CNN) -- Se ne va un altro pezzo di storia del cinema italiano. Alberto Sordi è morto a 82 anni, nella sua casa di piazza Numa Pompilio a Roma. Nelle ultime ore ha avuto accanto la sorella Amalia. Da mesi era affetto da una grave malattia.

   L'"Albertone nazionale" era nato a Roma il 15 giugno 1920. Attore di compagnia fin dal 1936 è stato il doppiatore di Oliver Hardy (Onlio) ed esordì nel cinema quando, diciannovenne, apparse nel ruolo di protagonista nel film "I tre aquilotti" del 1942 di Mario Mattoli. Diede vita a molti personaggi della radio tra i quali il signor Coso, Mario Pio e il Conte.

   L'incontro con Federico Fellini gli porta i primi grandi successi, con "Lo Sceicco Bianco" nel 1952 e "I vitelloni" nel 1953.

   Sordi è poi diventato il re della commedia all'italiana, con una serie di personaggi che rappresentavano l'italiano medio dell'epoca del boom economico degli anni '60. Dal professor Guido Tersilli al Benito presidente del Borgorosso Football club, dall'Otello di "Il vigile", al "Tassinaro".

   Ma il suo personaggio che più di tutti ha fatto storia è sicuramente Fernando Moriconi, in "Un americano a Roma", che gli fece guadagnare anche la carica di governatore onorario di Kansas City.

   Sordi fu anche protagonista drammatico del più amaro film di Monicelli, "Un borghese piccolo piccolo" su sceneggiatura di Vincenzo Cerami, nel 1977.

   Sordi, uno dei simboli della romanità, anticipò la stagione di tangentopoli (non certo in uno dei suoi film più riusciti), con "Tutti dentro", nel 1984. Come regista esordì nel 1966 con "Fumo di Londra".

   Alberto, figlio di Pietro - concertista al teatro dell'Opera di Roma - e di Maria - una maestra elementare - già da bambino girò l'Italia con la compagnia del teatrino delle marionette e cantò come soprano nel coro della Cappella Sistina.

   Scapolo irriducibile, Sordi è uno dei pochissimi personaggi di grande fama che è riuscito a tenere quasi del tutto nascosta ai tabloid la sua vita privata.

   Tra i riconoscimenti internazionali ricevuti, tre Nastri d'Argento David di Donatello, due Grolle d'Oro, un Golden Globe, un Orso d'Oro a Berlino, il Leone d'Oro a Venezia alla carriera.

   La sua ultima apparizione al cinema è del 1998, con Valeria Marini nel film "Incontri proibiti".

(© CNNItalia.it)


La morte di Sordi: il cordoglio di Ciampi

Carlo Azeglio Ciampi con Alberto Sordi
Carlo Azeglio Ciampi con Alberto Sordi

   ROMA (CNN) -- Un grande dolore per la perdita di un artista che "ha interpretato il sentimento degli italiani, soprattutto nei momenti più difficili e più duri". Questo il commento di Carlo Azeglio Ciampi alla scomparsa di Alberto Sordi.

   "Ha rappresentato – ha detto il presidente della Repubblica - il Paese che si stava sfasciando, ma nelle sue interpretazioni non c'è mai uno sfascio senza speranza, c'è quindi una profonda italianità".

   Ciampi ha ricordato di aver incontrato spesso Sordi. "L'ho visto ripetutamente al Quirinale, anche quando è venuto a mostrarmi la riedizione di tutti i suoi film, che spero vengano trasmessi anche nelle scuole e diventino una maniera per rappresentare visivamente il dramma degli anni del dopoguerra".

   Il Presidente ha poi inviato alla famiglia Sordi un messaggio di cordoglio. "Con Alberto Sordi – vi si legge - scompare un grande artista, amato e ammirato in Italia e nel mondo, una delle figure più rappresentative del novecento italiano. Sin dal suo esordio, appena ventenne, ha rivelato le sue straordinarie qualità espressive, riuscendo a cogliere con virtuosismo raro e con profonda ironia, venata di affetto e talora di rimpianto e di amarezza, le virtù e i vizi della 'commedia umana'.

   "Nel corso della sua lunga carriera, ha saputo interpretare il nostro tempo e il costume italiano in modo magistrale, a partire dagli anni difficili dell'Italia del dopoguerra. I suoi personaggi hanno rispecchiato l'evoluzione della società; hanno rappresentato la complessa identità italiana e dato voce ai valori di umanità che emergono anche nelle prove più difficili. Ci lascia una lezione di rigore professionale e di amore per gli altri. Per questo ha parlato a tutti, ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere. A nome di tutti gli italiani, lo ricordo e lo ringrazio, insieme a mia moglie Franca, per quanto ci ha donato".

   Commosso anche il ricordo della moglie di Ciampi, Franca: "era un amico e noi gli volevamo bene. Oggi vogliamo andare a salutarlo, è il minimo che possiamo fare. È stato un vero italiano, che ha raccontato la ricostruzione dopo la guerra con incredibile verità".

(© CNNItalia.it)


Filmografia

   ROMA - Ecco una scheda dei principali film (124) di Alberto Sordi: 'Casanova farebbe cosi' (1942); 'I tre aquilotti' (1942); 'Le miserie del signor Travet' (1946); 'Che tempi!' (1947); Il delitto di Giovanni Episcopo' (1947); 'Cameriera bella presenza offresi...' (1951); 'E' arrivato l'accordatore' (1951); 'Mammia mia che impressione!' (1951); 'Lo sceicco bianco' (1952); 'Toto' e i re di Roma' (1952); 'Amori di mezzo secolo' (1953); 'Canzoni, canzoni, canzoni' (1953); 'Ci troviamo in galleria' (1953); 'Un giorno in Pretura' (1953); 'I vitelloni' (1953); 'Accadde al commissariato' (1954); 'Allegro squadrone' (1954); 'Un americano a Roma' (1954); 'L'arte di arrangiarsi' (1954); 'Due notti con Cleopatra' (1954); 'Gran varieta'' (1954); 'Il matrimonio' (1954); 'Il seduttore' (1954); 'Tempi nostri (Zibaldone n.2)' (1954); 'Tripoli bel suol d'amore' (1954); 'Accadde al penitenziario' (1955); 'La bella di Roma' (1955); 'Brevissimo' (1955); 'Buonanotte...avvocato!' (1955); 'Un eroe dei nostri tempi' (1955); 'Piccola posta' (1955); 'Lo scapolo' (1955); 'Il segno di Venere' (1955); 'Arrivano i dollari' (1956); 'Era di venerdi' 17' (1956); 'Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo' (1956); 'Mi permette babbo?' (1956); 'Mio figlio e' un eroe' (1956); 'Addio alle armi' (1957); 'Il conte Max' (1957); 'Il medico e lo stregone' (1957); 'Souvenir d'Italie' (1957); 'Fortunella' (1958); 'Nella citta' l'inferno' (1958); 'Racconti d'estate' (1958); 'Venezia, la luna e tu' (1958); 'Il marito' (1958); 'Ladro lui, ladra lei' (1958); 'Brevi amori a Palma di Majorca' (1959); 'Costa azzurra' (1959); 'Gastone' (1959); 'La grande guerra' (1959); 'I magliari' (1959); 'Il moralista' (1959); 'Vacanze d'inverno' (1959); 'Il vedovo' (1959); 'Crimen' (1960); 'Tutti a casa' (1960); 'I due nemici' (1961); 'Il giudizio universale' (1961); 'Il vigile' (1961); 'Una vita difficile' (1961); 'Canzoni di ieri, canzoni di oggi, canzoni di domani' (1962); 'Il commissario' (1962); 'Mafioso' (1962); 'Il boom' (1963); 'Il diavolo' (1963); 'Il disco volante' (1963); 'Il maestro di Vigevano' (1963); 'La mia signora' (1964); 'I tre volti' (1964); 'I complessi' (1965); 'Made in Italy' (1965); 'Quei temerari sulle macchine volanti' (1965); 'Thrilling' (1965); 'Le fate' (1966); 'Fumo di Londra' (1966); 'I nostri mariti' (1966); 'Scusi lei e' favorevole o contrario?' (1966); 'Un italiano in America' (1967); 'Le streghe' (1967); 'Il medico della mutua' (1968); 'Riusciranno i nostri eroi e ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?' (1968); 'Amore mio aiutami' (1969); 'Il prof. dott. Guido Tersilli, primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue' (1969); 'Contestazione generale' (1970); 'Le coppie' (1970); 'Nell'anno del Signore' (1970); 'Il presidente del Borgorosso football club' (1970); 'Detenuto in attesa di giudizio' (1971); 'Bello, onesto, emigrato in Australia sposerebbe compaesana illibata' (1962); 'La piu' bella serata della mia vita' (1972); 'Roma' (1972); 'Lo scopone scientifico' (1972); 'Anastasia, mio fratello' (1973); 'Polvere di stelle' (1973); 'Finche' c'e' guerra c'e' speranza' (1974); 'Di che segno sei? (1975); 'Il comune senso del pudore' (1976); 'Quelle strane occasioni' (1976); 'Un borghese piccolo piccolo' (1977); 'I nuovi mostri' (1977); 'Dove vai in vacanza?' (1978); 'Il testimone' (1978); 'L'ingorgo - Una storia impossibile' (1979); 'Il malato immaginario' (1979); 'Io e Caterina' (1980); 'Il Marchese del Grillo' (1981); 'In viaggio con papa'' (1982); 'Io so che tu sai che io so' (1982); 'Il tassinaro' (1983); 'Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno' (1984); 'Tutti dentro' (1984); 'Sono un fenomeno paranormale' (1985); 'Troppo forte' (1986); 'Un tassinaro a New York' (1987); 'Una botta di vita' (1988); 'L'avaro' (1990); 'In nome del popolo sovrano' (1990); 'Vacanze di Natale '91' (1991); 'Assolto per non avere commesso il fatto' (1992); 'Nestore - l'ultima corsa' (1994); 'Il romanzo di un giovane povero' (1995); 'Incontri proibiti' (1998).

(© ANSA)

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