La
commedia all'italiana perde il suo re
ROMA (CNN) -- Se ne va un altro pezzo di storia del cinema italiano. Alberto
Sordi è morto a 82 anni, nella sua casa di piazza Numa Pompilio a Roma. Nelle ultime ore
ha avuto accanto la sorella Amalia. Da mesi era affetto da una grave malattia.
L'"Albertone nazionale" era nato a
Roma il 15 giugno 1920. Attore di compagnia fin dal 1936 è stato il doppiatore di Oliver
Hardy (Onlio) ed esordì nel cinema quando, diciannovenne, apparse nel ruolo di
protagonista nel film "I tre aquilotti" del 1942 di Mario Mattoli. Diede vita a
molti personaggi della radio tra i quali il signor Coso, Mario Pio e il Conte.
L'incontro con Federico Fellini gli porta i
primi grandi successi, con "Lo Sceicco Bianco" nel 1952 e "I
vitelloni" nel 1953.
Sordi è poi diventato il re della commedia
all'italiana, con una serie di personaggi che rappresentavano l'italiano medio dell'epoca
del boom economico degli anni '60. Dal professor Guido Tersilli al Benito presidente del
Borgorosso Football club, dall'Otello di "Il vigile", al "Tassinaro".
Ma il suo personaggio che più di tutti ha
fatto storia è sicuramente Fernando Moriconi, in "Un americano a Roma", che gli
fece guadagnare anche la carica di governatore onorario di Kansas City.
Sordi fu anche protagonista drammatico del
più amaro film di Monicelli, "Un borghese piccolo piccolo" su sceneggiatura di
Vincenzo Cerami, nel 1977.
Sordi, uno dei simboli della romanità,
anticipò la stagione di tangentopoli (non certo in uno dei suoi film più riusciti), con
"Tutti dentro", nel 1984. Come regista esordì nel 1966 con "Fumo di
Londra".
Alberto, figlio di Pietro - concertista al
teatro dell'Opera di Roma - e di Maria - una maestra elementare - già da bambino girò
l'Italia con la compagnia del teatrino delle marionette e cantò come soprano nel coro
della Cappella Sistina.
Scapolo irriducibile, Sordi è uno dei
pochissimi personaggi di grande fama che è riuscito a tenere quasi del tutto nascosta ai
tabloid la sua vita privata.
Tra i riconoscimenti internazionali ricevuti,
tre Nastri d'Argento David di Donatello, due Grolle d'Oro, un Golden Globe, un Orso d'Oro
a Berlino, il Leone d'Oro a Venezia alla carriera.
La sua ultima apparizione al cinema è del
1998, con Valeria Marini nel film "Incontri proibiti".
(© CNNItalia.it)
La morte di Sordi: il cordoglio di Ciampi
ROMA (CNN) -- Un grande dolore per la perdita di un artista che "ha
interpretato il sentimento degli italiani, soprattutto nei momenti più difficili e più
duri". Questo il commento di Carlo Azeglio Ciampi alla scomparsa di Alberto Sordi.
"Ha rappresentato ha detto il
presidente della Repubblica - il Paese che si stava sfasciando, ma nelle sue
interpretazioni non c'è mai uno sfascio senza speranza, c'è quindi una profonda
italianità".
Ciampi ha ricordato di aver incontrato spesso
Sordi. "L'ho visto ripetutamente al Quirinale, anche quando è venuto a mostrarmi la
riedizione di tutti i suoi film, che spero vengano trasmessi anche nelle scuole e
diventino una maniera per rappresentare visivamente il dramma degli anni del
dopoguerra".
Il Presidente ha poi inviato alla famiglia
Sordi un messaggio di cordoglio. "Con Alberto Sordi vi si legge - scompare un
grande artista, amato e ammirato in Italia e nel mondo, una delle figure più
rappresentative del novecento italiano. Sin dal suo esordio, appena ventenne, ha rivelato
le sue straordinarie qualità espressive, riuscendo a cogliere con virtuosismo raro e con
profonda ironia, venata di affetto e talora di rimpianto e di amarezza, le virtù e i vizi
della 'commedia umana'.
"Nel corso della sua lunga carriera, ha
saputo interpretare il nostro tempo e il costume italiano in modo magistrale, a partire
dagli anni difficili dell'Italia del dopoguerra. I suoi personaggi hanno rispecchiato
l'evoluzione della società; hanno rappresentato la complessa identità italiana e dato
voce ai valori di umanità che emergono anche nelle prove più difficili. Ci lascia una
lezione di rigore professionale e di amore per gli altri. Per questo ha parlato a tutti,
ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere. A nome di tutti gli italiani, lo ricordo e lo
ringrazio, insieme a mia moglie Franca, per quanto ci ha donato".
Commosso anche il ricordo della moglie di
Ciampi, Franca: "era un amico e noi gli volevamo bene. Oggi vogliamo andare a
salutarlo, è il minimo che possiamo fare. È stato un vero italiano, che ha raccontato la
ricostruzione dopo la guerra con incredibile verità".
(© CNNItalia.it)
Filmografia
ROMA - Ecco una scheda dei principali film (124) di
Alberto Sordi: 'Casanova farebbe cosi' (1942); 'I tre aquilotti' (1942); 'Le miserie del
signor Travet' (1946); 'Che tempi!' (1947); Il delitto di Giovanni Episcopo' (1947);
'Cameriera bella presenza offresi...' (1951); 'E' arrivato l'accordatore' (1951); 'Mammia
mia che impressione!' (1951); 'Lo sceicco bianco' (1952); 'Toto' e i re di Roma' (1952);
'Amori di mezzo secolo' (1953); 'Canzoni, canzoni, canzoni' (1953); 'Ci troviamo in
galleria' (1953); 'Un giorno in Pretura' (1953); 'I vitelloni' (1953); 'Accadde al
commissariato' (1954); 'Allegro squadrone' (1954); 'Un americano a Roma' (1954); 'L'arte
di arrangiarsi' (1954); 'Due notti con Cleopatra' (1954); 'Gran varieta'' (1954); 'Il
matrimonio' (1954); 'Il seduttore' (1954); 'Tempi nostri (Zibaldone n.2)' (1954); 'Tripoli
bel suol d'amore' (1954); 'Accadde al penitenziario' (1955); 'La bella di Roma' (1955);
'Brevissimo' (1955); 'Buonanotte...avvocato!' (1955); 'Un eroe dei nostri tempi' (1955);
'Piccola posta' (1955); 'Lo scapolo' (1955); 'Il segno di Venere' (1955); 'Arrivano i
dollari' (1956); 'Era di venerdi' 17' (1956); 'Guardia, guardia scelta, brigadiere e
maresciallo' (1956); 'Mi permette babbo?' (1956); 'Mio figlio e' un eroe' (1956); 'Addio
alle armi' (1957); 'Il conte Max' (1957); 'Il medico e lo stregone' (1957); 'Souvenir
d'Italie' (1957); 'Fortunella' (1958); 'Nella citta' l'inferno' (1958); 'Racconti
d'estate' (1958); 'Venezia, la luna e tu' (1958); 'Il marito' (1958); 'Ladro lui, ladra
lei' (1958); 'Brevi amori a Palma di Majorca' (1959); 'Costa azzurra' (1959); 'Gastone'
(1959); 'La grande guerra' (1959); 'I magliari' (1959); 'Il moralista' (1959); 'Vacanze
d'inverno' (1959); 'Il vedovo' (1959); 'Crimen' (1960); 'Tutti a casa' (1960); 'I due
nemici' (1961); 'Il giudizio universale' (1961); 'Il vigile' (1961); 'Una vita difficile'
(1961); 'Canzoni di ieri, canzoni di oggi, canzoni di domani' (1962); 'Il commissario'
(1962); 'Mafioso' (1962); 'Il boom' (1963); 'Il diavolo' (1963); 'Il disco volante'
(1963); 'Il maestro di Vigevano' (1963); 'La mia signora' (1964); 'I tre volti' (1964); 'I
complessi' (1965); 'Made in Italy' (1965); 'Quei temerari sulle macchine volanti' (1965);
'Thrilling' (1965); 'Le fate' (1966); 'Fumo di Londra' (1966); 'I nostri mariti' (1966);
'Scusi lei e' favorevole o contrario?' (1966); 'Un italiano in America' (1967); 'Le
streghe' (1967); 'Il medico della mutua' (1968); 'Riusciranno i nostri eroi e ritrovare
l'amico misteriosamente scomparso in Africa?' (1968); 'Amore mio aiutami' (1969); 'Il
prof. dott. Guido Tersilli, primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le
mutue' (1969); 'Contestazione generale' (1970); 'Le coppie' (1970); 'Nell'anno del
Signore' (1970); 'Il presidente del Borgorosso football club' (1970); 'Detenuto in attesa
di giudizio' (1971); 'Bello, onesto, emigrato in Australia sposerebbe compaesana illibata'
(1962); 'La piu' bella serata della mia vita' (1972); 'Roma' (1972); 'Lo scopone
scientifico' (1972); 'Anastasia, mio fratello' (1973); 'Polvere di stelle' (1973);
'Finche' c'e' guerra c'e' speranza' (1974); 'Di che segno sei? (1975); 'Il comune senso
del pudore' (1976); 'Quelle strane occasioni' (1976); 'Un borghese piccolo piccolo'
(1977); 'I nuovi mostri' (1977); 'Dove vai in vacanza?' (1978); 'Il testimone' (1978);
'L'ingorgo - Una storia impossibile' (1979); 'Il malato immaginario' (1979); 'Io e
Caterina' (1980); 'Il Marchese del Grillo' (1981); 'In viaggio con papa'' (1982); 'Io so
che tu sai che io so' (1982); 'Il tassinaro' (1983); 'Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno'
(1984); 'Tutti dentro' (1984); 'Sono un fenomeno paranormale' (1985); 'Troppo forte'
(1986); 'Un tassinaro a New York' (1987); 'Una botta di vita' (1988); 'L'avaro' (1990);
'In nome del popolo sovrano' (1990); 'Vacanze di Natale '91' (1991); 'Assolto per non
avere commesso il fatto' (1992); 'Nestore - l'ultima corsa' (1994); 'Il romanzo di un
giovane povero' (1995); 'Incontri proibiti' (1998).
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