La
classica pausa estiva si è ormai conclusa e ricomincia a pieno ritmo l'attività della
Regione e delle altre amministrazioni pubbliche.
Più di qualcuno, in
verità, non si è potuto concedere vacanze particolarmente lunghe a causa dei numerosi
impegni istituzionali e tra questi l'assessore veneto ai flussi migratori Raffaele Zanon.
Il periodo estivo, compresa buona parte del mese di agosto, ha dovuto, infatti, dedicarlo
alla preparazione ed organizzazione delle varie iniziative che caratterizzeranno
l'attività dell'assessorato in quest'ultima parte dell'anno Duemila. Due sono gli
appuntamenti particolarmente attesi: la prima Conferenza degli Italiani nel Mondo, che si
terrà a Roma dal 12 al 16 dicembre, e, altra novità in assoluto, il meeting dei Giovani
oriundi Veneti nel Mondo, programmata per i giorni 4, 5, 6 e 7 dicembre ad Abano Terme, in
provincia di Padova.
A conferma del ruolo di primo piano che la nostra Regione svolge nel campo
dell'emigrazione, l'assessore veneto è stato chiamato a far parte del Comitato
organizzatore della Conferenza di Roma. "E' il riconoscimento non solo della
rilevanza in termini numerici e qualitativi, dei veneti nel mondo - precisa Zanon -, ma
anche dell'attenzione che l'Ente Regione ha sempre attribuito alle proprie comunità
all'estero".
L'assessore attribuisce molta importanza all'appuntamento romano,
ritenendola un'occasione utile non solo per acquisire informazioni sulle diverse realtà
dell'emigrazione nazionale, ma anche per poter confrontare e definire con chi vive in
prima persona l'esperienza di vita all'estero, programmi e iniziative per rendere sempre
più organico e produttivo il sistema di relazioni tra l'Italia e gli italiani nel mondo.
"Ma sarà anche l'opportunità - puntualizza - perché le Regioni, protagoniste da
sempre in questo rapporto, possano presentare il proprio prezioso bagaglio di esperienze e
far valere il grande patrimonio di progetti di cui dispongono. Nel caso del Veneto, ad
esempio, solo per citare le più recenti, ricordo l'iniziativa per favorire il rientro dei
nostri emigrati nella terra d'origine e il loro inserimento lavorativo, la proposta di
consentire ai veneti all'estero una partecipazione al voto per le elezioni regionali,
l'attenzione per i giovani discendenti di emigrati veneti".
L'assessore ha voluto in questi giorni ribadire il senso della proposta
della Regione sulle auspicate assunzioni di emigrati "di rientro", proposta
avanzata anche dal presidente Galan e che tanta eco ha avuto sulla stampa nazionale,
"Perché questa prospettiva si attui al meglio - spiega Zanon - occorre che Enti
pubblici e privati, imprenditori e categorie collaborino alla realizzazione di adeguate
condizioni: i veneti nel mondo intenzionati a rientrare, debbono poterlo fare senza
incontrare ostacoli burocratici o di altro tipo, in particolare quelli del reperimento di
alloggi. Il lavoro c'è, ma i nostri corregionali debbono essere informati delle
opportunità esistenti e per far ciò ritengo indispensabile creare una banca dati
contenente tutte le informazioni per favorire l'incontro tra domanda e offerta".
Questo sarà sicuramente uno dei temi più dibattuti alla
Conferenza dei Giovani Veneti nel Mondo di Abano Terme, che, vale la
pena ricordarlo, è la prima nel suo genere nel nostro Paese, tanto da
rappresentare un modello anche per le altre Regioni e da essere
considerata come una delle più importanti tappe di avvicinamento a
livello nazionale verso la grande Conferenza di Roma. "Vi parteciperanno
oltre 150 giovani di origine veneta, provenienti dai cinque continenti -
ha anticipato l'assessore Zanon -, ma non basta: chiederemo alle altre
Regioni italiane di inviare loro delegazioni a partecipare a questo
meeting che diventerà così un vero e proprio momento di preparazione dei
temi giovanili che dovranno, una settimana dopo, essere sviluppati alla
Conferenza degli Italiani nel Mondo".
(Veneti nel Mondo)