|
Renata Tebaldi |
da Folha Online
A diva italiana
Renata Tebaldi foi enterrada em Parma (região central da Itália) depois
de uma homenagem ter sido prestada a ela no teatro Scala de Milão, onde
consolidou sua fama de cantora lírica.
Considerada como rival de María
Callas, a soprano conquistou o mundo da ópera com seu canto após a
Segunda Guerra Mundial. Ela morreu no sábado (18) aos 82 anos, em San
Marino.
Tebaldi, que vinha enfrentando
problemas de saúde há algum tempo, não assistiu ao concerto de
reabertura do Scala, após três anos de reformas, no dia 6 de dezembro.
Centenas de pessoas, entre elas o
diretor do teatro Scala, Carlo Fontana, e o diretor de orquestra
Riccardo Muti, estiveram presentes na despedida organizada em frente ao
teatro depois de uma missa de réquiem celebrada na igreja de San Carlo
de Milão.
Um grupo de admiradores da
cantora interrompeu a cerimônia para protestar e pedir que o caixão de
Tebaldi fosse colocado dentro do teatro para "uma verdadeira homenagem".
"Desde a Segunda Guerra Mundial,
o Scala recebe somente os caixões de seus diretores e dos diretores da
orquestra", respondeu Fontana. "O Scala tem uma história e uma tradição
que não podemos quebrar", afirmou.
A cerimônia fúnebre da soprano
foi celebrada de forma íntima ontem no santuário de Coração de Maria
Imaculada, em San Marino, onde a cantora residia. Depois das homenagens
em Milão, Tebaldi foi enterrada ao lado de sua mãe no cemitério de
Langhirano, perto de Parma. (Com
France Presse)
(© Folha
Online)
MUSICA IN
LUTTO: ADDIO ALLA "VOCE D'ANGELO"
Da sempre considerata l'"anti-Callas" è morta ieri
notte, dopo una lunga malattia, la soprano Renata Tebaldi; nata a
Pesaro, avrebbe compiuto 83 anni il prossimo febbraio.
ANCONA - La soprano Renata Tebaldi, una delle più grandi voci
del melodramma dei nostri tempi, è morta ieri notte, alle
3.30 nella sua casa di San Marino, quella dove ha passato gli ultimi
trent’anni della sua vita.
La grande cantante, nata a Pesaro, avrebbe compiuto 83 anni il
prossimo febbraio. Renata Tebaldi era malata da tempo, e da oltre da un
anno si era stabilita a San Marino dove da tempo trascorreva
periodi di vacanza.
La sua carriera
fu segnata dalla costante "competizione" con la più "diabolica" voce di
Maria Callas, cui con i suoi toni più morbidi ha conteso per anni
successi e amore del pubblico.
Il canto la
portò ben presto lontana dalla sua città d’origine dove frequentò, senza
però diplomarsi, il conservatorio Rossini.
Nel 1944, poco
più che ventenne, ha debuttato nel “Mefistofele” al Teatro
Sociale di Rovigo.
Nel 1946
l’incontro con Arturo Toscanini che la scelse per la riapertura
della Scala dopo la guerra e le diede il nome di “voce d’angelo”
che l’accompagnerà per tutta la sua carriera sul palcoscenico.
Fu il lancio
mondiale per Renata Tebaldi che da quel momento figurò nei cast dei
maggiori teatri del mondo: da Londra a San Francisco, da Edimburgo a
Parigi.
Le sue
indimenticabili eroine del palcoscenico sono disseminate lungo un
arco di vitalità teatrale durato più di vent’anni ed illuminano un
repertorio vocale vasto ed articolato, di ruoli lirici e lirico-spinti.
La sua carriera
si concluse alla metà degli anni Settanta, per una crisi delle corde
vocali.
«La
scomparsa di Renata Tebaldi è un lutto incommensurabile per il mondo
musicale».
È stato questo
il primo commento del maestro Riccardo Muti, alla morte della
grande cantante lirica.
«Renata
Tebaldi, che debuttò alla Scala con Arturo Toscanini, è stata - ha
aggiunto Muti - una delle più grandi interpreti e una delle voci più
straordinarie del firmamento operistico. A me personalmente resta, oltre
alle emozioni delle sue grandi interpretazioni, il ricordo di una lunga
e profonda amicizia».
Il presidente
della Camera Pier Ferdinando Casini l’ha ricordata come “Una
indimenticabile, meravigliosa protagonista della lirica italiana".
Andrea
Bocelli ha diffuso a Fano, dove oggi assisterà alla prima della
Bohème per la regia di Luciano Pavarotti, un breve messaggio in ricordo
della grande artista a cui è dedicata la prima dell’opera. “La sua
voce” ha affermato “mi ha accompagnato per tutta la mia carriera.
Quale miglior omaggio ad una grande artista poter assistere ad una
Bohème a lei dedicata in un teatro della sua provincia che riapre
all’opera con un capolavoro delle lirica, di cui ricordo le sue
memorabili interpretazioni”.
I funerali del
soprano si svolgeranno domani nella chiesa di Santa Maria dei Servi di
Valdragone a Borgo Maggiore.
Mercoledì la
salma sarà a Milano per un omaggio e poi la sepoltura a Langhirano.
(©
GoMarche) |