da France Presse, em Roma (Itália)
Uma locomotiva sem maquinista
percorreu nesta sexta-feira quase 200 km no sul da Itália, causando
pânico em sua passagem pelas estações de trem, até que a empresa
italiana de ferrovias (RFI) conseguiu descarrilar a máquina em uma
pequena estação abandonada.
O maquinista da locomotiva, que
pertence a uma companhia privada encarregada da manutenção das vias
ferroviárias, saiu pela manhã de uma estação perto de Cosenza, na
Calábria, e caiu da máquina ao se inclinar para ver se o caminho estava
livre.
O funcionário da empresa que
devia autorizar a saída da locomotiva viu a queda e tentou alcançar a
máquina, sem sucesso.
O homem avisou o ocorrido à RFI,
que comunicou a informação às forças de segurança. Todos os trens que
iam passar pela mesma linha foram desviados, enquanto a locomotiva
acelerava progressivamente até alcançar os 80 km/h.
A RFI conseguiu dirigir a máquina
para a estação de Rutino, perto de Salerno, desativada há vários anos,
onde ela descarrilou.
(©
Folha Online)
Locomotore
impazzito corre per tre ore senza conducente
Per circa tre ore un
locomotore di una ditta privata è schizzato a quasi 100 chilometri orari
sulla linea ferroviaria tirrenica tra Calabria, Basilicata e Campania
fermando la sua corsa a Rutino, a pochi chilometri da Agropoli. Tutto è
cominciato alla stazione di Longobardi, nel Cosentino.
Il conducente del locomotore,
che stava effettuando lavori sui binari, è caduto ed il mezzo è partito
da solo sulla linea. Da Paola è scattato immediatamente l’allarme, verso
Lamezia sud e Sapri Nord. Tutte le stazioni sono state allertate, i
treni di passaggio deviati su binari alternativi, infine il locomotore è
stato bloccato: i tecnici di Trenitalia hanno fatto in modo che si
schiantasse contro il respingente di un binario morto a Rutino.
Nella sua “pazza corsa” il
treno è stato scortato a distanza da Polizia e Carabinieri che
controllavano, di volta in volta gli scali. Ad attendere l’arrivo del
locomotore, questa mattina, intorno alle 10.00, c’erano le forze
dell’ordine e la Polfer. Fortunatamente non si registrano danni né
feriti, se si eccettua il conducente caduto dal locomotore. Le Ferrovie
dello Stato, comunque, hanno aperto un’inchiesta.
LA RICOSTRUZIONE
Sono state aperte due
inchieste, una giudiziaria della Procura di Paola (Cosenza) e una
amministrativa di rete ferroviaria italiana sulla vicenda del locomotore
che stamani ha viaggiato per due ore senza conducente da Longobardi
(Cosenza) fino a Rutino (Salerno). Il locomotore, che e' stato posto
sotto sequestro, e' un mezzo diesel della ditta Ventura di Cosenza, che
svolge lavori di manutenzione sulle linee. Il suo compito e' trainare
mezzi di servizio. Stamani alle 7.30, per motivi da accertare, il mezzo
e' partito da Longobardi senza conducente. Subito e' stato dato
l'allarme.
Il mezzo ha percorso la linea
Reggio Calabria-Battipaglia per due ore alla velocita' di circa 70
chilometri all'ora. Tutte le stazioni sul percorso sono state chiuse ed
evacuate e il binario sul quale correva il locomotore e' stato isolato.
La circolazione e' proseguita sull'altro binario della linea.
Per due ore i tecnici delle
ferrovie hanno cercato il sistema per fermare la corsa del locomotore.
Essendo un diesel, non era possibile bloccarlo togliendo la corrente
alla linea. Alla fine si e' scelto di deviare il mezzo su di un binario
morto prima della stazione di Rutino, un piccolo comune del salernitano.
La stazione e' molto distante dal paese e da tempo disabilitata.
Il mezzo impazzito e' arrivato
a Rutino intorno alle 9.35. La stazione si trova in leggera salita e il
locomotore ha rallentato fino a 20 chilometri all'ora. L'impatto con il
binario morto non ha provocato grossi danni. Il mezzo e' deragliato,
abbattendo un pilone della linea elettrica. Non ci sono stati feriti in
quanto la zona era stata isolata.
(©
Quotidiano Nazionale)
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