|
La copertina di Vanity Fair |
Barbara ed Eleonora intervistate
dal settimanale Vanity Fair: "Gli impegni lo
hanno sottratto spesso alla vita famigliare".
La maggiore: "Mio padre dovrebbe accettare l'offerta di Murdoch"
MILANO - E' la prima
volta che si fanno fotografare insieme. Per la più piccola è addiruttura
il battesimo sui rotocalchi. Barbara ed Eleonora Berlusconi si sono
concesse al settimanale Vanity Fair, con un'intervista che offre
uno spaccato di vita della famiglia più nota d'Italia. Sullo sfondo
delle stanze e dei giardini di Villa Certosa, la "residenza" sarda dei
Berlusconi, le ragazze raccontano di passioni, vacanze, e "stress da
guardie del corpo". Senza dimenticare qualche consiglio al papà-premier.
Secondo Barbara, se Murdoch
tornasse e facesse un'offerta per acquistare le tv, Berlusconi non
dovrebbe più seguire i consigli dei figli maggiori (Piersilvio e
Marina), che gli suggerirono di non vendere: "Io - dice - gli darei il
consiglio opposto". Poi argomenta, con sapienza: "La televisione è una
macchina difficile da gestire e soffre di grande instabilità. Il punto è
che in un mercato come il nostro, globale, gli investimenti di Fininvest
non dovrebbero essere concentrati prevalentemente in Italia".
Sembra essere l'anno delle "first
daughters". Le piccole Berlusconi come le gemelle di George W. Bush o
come Alexandra e Vanessa Kerry, figlie del candidato democratico alle
elezioni americane. Negli Stati Uniti le "figlie presidenziali" si
prodigano per raccogliere il favore dei teenager, sull'edizione italiana
di Vanity Fair le sorelle Berlusconi si prodigano per dare
consigli al padre. E lui, sorridente, posa scherzoso con loro davanti
all'obiettivo di Fabrizio Ferri (approfittandone per fare ascoltare in
anteprima le nuove canzoni scritte con Apicella).
Barbara, 20 anni, ed Eleonora
18, sono le figlie che Silvio Berlusconi ha avuto dalla sua seconda
moglie, Veronica Lario (il piccolo è Luigi jr). Arrivate entrambe quando
il padre stava scalando l'olimpo delle televisioni e adolescenti quando
"è sceso in campo", candidandosi alle elezioni del 1994. Sarà per questo
che forse l'hanno visto poco: "Papà ha sempre perseguito i suoi
obiettivi in modo totalizzante e questo lo ha portato a proiettarsi nel
mondo, ma a privarsi della completezza della vita familiare".
Due ragazze che in casa non hanno
solo un papà importante, ma anche una mamma intervistata in un libro
discusso, "Tendenza Veronica". "Il titolo di un quotidiano - "Mai votato
mio marito" - ha attribuito a nostra madre una frase mai scritta né
pronunciata ed è la conferma di come la scena politica italiana conosca
solo la demonizzazione e l'attacco personale. Mamma ha invece messo in
luce il reale valore dell'operato politico di Silvio Berlusconi e il suo
ruolo insostituibile".
(©
La Repubblica)
|