da France Presse, em Roma
da Folha Online
O
presidente da Itália, Carlo Azeglio Ciampi, encarregou nesta sexta-feira
o chefe de governo italiano em função, Silvio Berlusconi, de formar um
novo governo.
Berlusconi, que chegou ao poder
em 2001 e aceitou a decisão do presidente, informou à imprensa que o
novo Executivo começará a trabalhar o mais rápido possível.
"Espero que o juramento [dos
membros] aconteça neste sábado (...) Tenho intenção de ir ao Parlamento
no começo da próxima semana para obter um voto de confiança", afirmou
Berlusconi em uma breve declaração após seu encontro com Ciampi.
A notícia alivia a tormenta
política registrada na Itália após a derrota da coalizão governamental
nas eleições regionais de 3 e 4 de abril.
O primeiro-ministro se demitiu na
quarta-feira para se alinhar às exigências de dois partidos de sua
coalizão: os centristas da UDC e a Aliança Nacional (direita
conservadora), que exigiam mudanças radicais depois da derrota
eleitoral.
Segundo analistas, as eleições
refletem o descontentamento dos italianos ante ao governo de Berlusconi,
e à estagnação da economia, o que pode também refletir em resultados
negativos durante as eleições gerais, previstas para 2006.
Apesar da demissão, Berlusconi
manteve-se à frente do governo a pedido do próprio presidente.
A demissão de Berlusconi
representava uma tentativa de pôr fim às crescentes tensões políticas no
país, que beiram ao rompimento da coalizão partidária de centro-direita
que o apóia.
Crise
Berlusconi enfrenta a pior crise
de seu governo, em quatro anos de mandato.
Na semana passada, o partido
União Democrata Cristã (UDC), liderado pelo vice-primeiro-ministro Marco
Follini, anunciou que quatro ministros filiados ao partidos deixariam o
gabinete. Ele também pediu que Berlusconi formasse uma nova plataforma
de governo, e abandonou a coalizão partidária.
O Novo Partido Socialista também
deixou o governo na semana passada.
A coalizão do atual
primeiro-ministro chegou ao poder em 2001, e Berlusconi sempre afirmou
que seu gabinete seria o primeiro após Segunda Guerra Mundial
(1939-1945) a completar os cinco anos de mandato. (
Com agências internacionais)
(© Folha
Online)
Ciampi dà il via libera al Berlusconi bis
Incarico per il nuovo governo.
Annullato il vertice della Cdl di sabato mattina, forse già nel
pomeriggio il giuramento
ROMA -
La crisi s'avvia alla fine, il Berlusconi bis sembra ormai
all'orizzonte anche se in serata Gianfranco Fini è giunto a Palazzo
Grazioli, probabilmente per mettere a punto squadra e programma di
governo. Nella residenza privata del premier a via del Plebiscito
erano presenti, oltre a Silvio Berlusconi, anche Pisanu e Letta.
Successivamente sono stati raggiunti dal ministro Siniscalco.
L'annunciato vertice della Cdl previsto per sabato mattina, è
stato annullato: «Non ci sarà vertice di maggioranza. Il presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi - ha reso noto un comunicato della
presidenza del Consiglio - assieme al vicepremier Gianfranco Fini e al
ministro dell'economia Domenico Siniscalco, avrà invece una serie di
incontri per approfondire i punti principali, già individuati, del
programma economico».
IL
MANDATO DI CIAMPI - Dopo 18 giorni dalla sconfitta della Cdl alle
Regionali, a sette dal ritiro dei ministri dell'Udc e a due dalle
dimissioni in aula del premier, a poche ore dal termine del giro delle
consultazioni al Quirinale,
Berlusconi si è recato alle 18,30 al Quirinale, insieme a Gianni Letta.
Ha ricevuto dal presidente Ciampi il mandato a formare il nuovo governo
dopo un colloquio durato quasi un'ora. «Lo ringrazio sentitamente», sono
state le prime parole pronunciate da Berlusconi, che nella breve
dichiarazione davanti alla stampa ha ribadito l'intenzione di incentrare
il nuovo programma su tre pilastri, famiglie, imprese e sud, nel solco
delle richieste avanzate da An e Udc.
LA
DICHIARAZIONE - «Il Presidente della Repubblica mi ha testè
conferito l'incarico di formare il nuovo governo. Di questo lo ringrazio
sentitamente. Conto di sciogliere la riserva al più presto. Il voto di
fiducia delle Camere sarà la prossima settimana. Entro pochi giorni
tutta la squadra di Governo sarà al lavoro per completare, con uno
slancio rinnovato, il programma di legislatura e per realizzare i nuovi
obiettivi che la maggioranza, di comune accordo, ha individuato. Al
centro della nostra azione sono il rilancio delle imprese, la difesa del
potere di acquisto delle famiglie e un piano di iniziative concrete per
il Sud con la creazione di nuovi posti di lavoro».
I
TEMPI: LISTA E GIURAMENTO -
Per
sciogliere la riserva, come impone la prassi,
Berlusconi dovrebbe tornare sabato mattina al Quirinale e
sottoporre al capo dello Stato la lista dei ministri. Il giuramento del
terzo governo Berlusconi (considerando anche quello del 1994) dovrebbe
avvenire subito dopo la controfirma del capo dello Stato. «Sabato? Lo
immagino», ha detto il Cavaliere.